Superbonus 110%

Contributo delle tende al risparmio energetico

Se avete deciso di acquistare tende da sole, veneziane e altre schermature solari, il momento è quello propizio data la possibilità di usufruire della maxi agevolazione Superbonus 110%. La loro installazione fa parte degli interventi trainati, quindi è possibile usufruirne solo se si effettua almenuo una di queste lavorazioni:

  • interventi di isolamento termico sugli involucri (cappotto termico)
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
  • interventi antisismici.

Questi sono detraibili se rispettano specifiche caratteristiche. Si deve trattare, infatti, di prodotti che fanno parte di quelli contenuti nell’Allegato M al decreto legislativo 29 dicembre 2006, n. 311 in materia di rendimento energetico nell’edilizia e che devono avere la relativa certificazione di conformità rispetto alle norme tecniche di riferimento.

Tende per lucernari

Le tende parasole esterne riducono notevolmente l’ingresso del calore estivo, migliorando il comfort interno, soprattutto per chi vive in mansarda.

Pergolati

Rientrano nell’ecobonus anche i pergolati addossati all’edificio e a protezione di una finestra. I pergolati, ideali per chi ha un giardino o un ampio terrazzo, permettono una perfetta integrazione con la parte architettonica, svolgendo allo stesso tempo funzione di protezione solare. Possono essere di diversi materiali, generalmente in legno o alluminio.

Tapparelle

Tra le schermature solari più conosciute ci sono le tapparelle, a cui va associato necessariamente un cassonetto, per l’alloggiamento della tapparella quando quest’ultima è aperta, spesso il punto di maggiore dispersione termica.

Gli avvolgibili possono essere in legno, in PVC,o in alluminio; spesso possono essere in combinazione con del materiale coibente per migliorarne le capacità di isolamento termico.
Tra le alternative ci sono sia quelle più attente a problemi legati all’isolamento termo acustico sia quelle legate alla sicurezza.

Superbonus 110% schermature solari, le regole di ENEA

Requisiti di base

Le schermature solari devono categoricamente riportare una delle seguenti classificazioni:
– UNI EN 13561 Tende esterne requisiti prestazionali compresa la sicurezza (in obbligatorietà della marcatura CE);
– UNI EN 13659 Chiusure oscuranti requisiti prestazionali compresa la sicurezza (in obbligatorietà della marcatura CE);
– UNI EN 14501 Benessere termico e visivo certificato per caratteristiche prestazioni e classificazione;
– UNI EN 13363.01 Dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate con calcolo della trasmittanza totale e luminosa con metodo di calcolo semplificato;
– UNI EN 13363.02 Dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate con calcolo della trasmittanza totale e luminosa, con metodo di calcolo dettagliato.

Schermature agevolate

Le tipologie di chiusure per le quali è applicabile l’agevolazione sono le seguenti:
– tende da sole a telo avvolgibile;
– tende a rullo;
– tende a lamelle orientabili (veneziane);
– tende frangisole.

Fanno parte della stessa categoria anche le coperture tessili per gazebo.

La detrazione è riconosciuta anche per le tipologie di schermature solari nelle quali sono integrate le zanzariere, che per questo debbono avere il relativo valore Gtot (classe di prestazione energetica) secondo la norma EN 14501.

Le regole di ENEA

Per poter accedere all’agevolazione fiscale sono previste disposizioni precise da parte di ENEA. Devono essere installazioni stabili e non di strutture di tipo “stagionale”, e nello specifico le schermature dovranno seguire i seguenti dettami.

  1. Devono essere a protezione di una superficie vetrata.
  2. Devono essere applicate in modo solidale con l’involucro edilizio e non liberamente montabili e smontabili dall’utente.
  3. Possono essere applicate, rispetto alla superficie vetrata, all’interno, all’esterno o integrate.
  4. Possono essere in combinazioni con vetrate o autonome (aggettanti);
  5. Devono essere mobili.
  6. Devono essere schermature “tecniche”, vale a dire diverse da semplici elementi di arredo.

Nell’ambito di questi prodotti l’ENEA ha chiarito che per le chiusure oscuranti di singole vetrate (persiane, veneziane, tapparelle, ecc.), vengono considerati validi tutti gli orientamenti. Per le schermature non in combinazione con vetrate, vengono escluse quelle con orientamento Nord.

Chiusure oscuranti, il dettaglio

Per quel che riguarda specificamente le chiusure oscuranti, queste:
– possono essere in combinazioni con vetrate o autonome (aggettanti);
– possono essere installate su porte e finestre su pareti di orientamenti.

È ammessa anche la detrazione delle zanzariere a patto che siano integrate con elementi oscuranti. Sono detraibili, oltre alle spese di posa in opera, anche quelle per la documentazione tecnica. Ovviamente l’installazione deve essere pagata con il bonifico dedicato e occorre conservare la fattura.

Detrazione schermature solari

Il Superbonus prevede l’aliquota del 50% di detrazione della spesa sostenuta, comprensiva delle opere e delle prestazioni professionali. L’importo massimo detraibile è di 60 mila euro in 10 rate annuali di identico importo.

ESEMPIO
Spesa complessiva per acquisto e installazione: 15 mila euro.
Si possono portare ogni anno in detrazione 750 euro per 10 anni (il 50% di 15 mila euro è pari a 7500 euro, dunque la rata annua è 15000/10= 750 euro).

Sulla fattura emessa dal rivenditore deve essere indicata la seguente dicitura: “Schermature solari ai sensi del D.lgs 311/2006 allegato M”.

Il Superbonus (Ecobonus 110%), prevede la possibilità di effettuare lavori praticamente a costo zero, poiché sono possibili:
– detrazione al 110% delle spese sostenute, con 5 rate per 5 anni, di pari importo;
– cessione del credito del 100%, pari alle spese dei lavori eseguiti, all’impresa.

Tutto ciò è valido a patto che l’intervento sia stato eseguito congiuntamente ad almeno uno degli interventi trainanti

Tutti i lavori eseguiti, in ogni caso, dovranno garantire il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio. In caso non fosse possibile, il raggiungimento della classe più alta dovrà essere dimostrato tramite l’APE. Infine, l’ecobonus 110% vale per i lavori effettuati nel periodo che va dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

Tipologie di schermature

Frangisole o Brise soleil

Sono strutture composte da listelli paralleli, orientabili o fissi, di vario materiale (alluminio, legno, gres, terracotta smaltata ecc.), che hanno la funzione di proteggere gli interni dal sole senza privarli dell’aria e della luce.

Questa tipologia ha un’accentuata componente estetica e si integra perfettamente nelle finestre, valorizzando il progetto tanto da diventarne l’elemento distintivo. I frangisole possono essere fissi o mobili; quelli mobili sono più versatili, consentendo di regolare la luminosità degli ambienti in funzione dei giorni più o meno soleggiati, grazie alle lamelle orientabili.

Inoltre è consigliabile posizionare il frangisole all’esterno dell’infisso per bloccare il calore derivante dall’irraggiamento prima che il vetro possa assorbirne il calore. Il frangisole, se seguito in legno, ha un notevole valore estetico e vantaggi energetici dovuti alla bassa trasmittanza termica delle lamelle. Infine, è da valutare l’apertura manuale o motorizzata, ad anta, o scorrevole.

 Tende da sole a bracci

È una tipologia indicata soprattutto per terrazzi e balconi, si compone di bracci estensibili con struttura portante di dimensioni contenute e di un meccanismo, manuale o elettrico, che permette l’estensione dei bracci e l’apertura o la chiusura della tenda.

Di norma i bracci estensibili sono tutti omologati per la resistenza al vento e si differenziano in termini di dimensioni e di ancoraggio, che può essere frontale o a soffitto.

Tende a caduta (per esterni)

Soluzione ideale per valorizzare al massimo spazi esterni quali logge o balconi incassati, garantendo un’adeguata protezione anche dagli agenti atmosferici. Tale tipologia risulta comoda e pratica soprattutto in contesti, come i centri storici, in cui è necessario impattare al minimo sulla componente artistica.

Generalmente le tende a caduta prevedono un meccanismo di apertura e chiusura che può essere manuale, elettrico (con azione automatizzata anche a distanza) o a molla e possono essere con braccetti o con guide laterali.

Superbonus 110% per schermature solari: come funziona?

Il Superbonus è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Come avviene la detrazione?

Il contribuente ha due possibilità, con facoltà di esercitarle in modo differenziato in occasione di due stati di avanzamento dei lavori (di importo corrispondente ad almeno il 30% dell’intervento):

– Detrazione al 110% dalle imposte sui redditi in 5 rate annuali delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 a tutto il 2021;

– Cessione del credito d’imposta ad altri soggetti (persone fisiche o società), alle banche o agli intermediari finanziari, e usufruire di uno sconto immediato in fattura.

Avrai diritto alla detrazione fiscale del 110% sempre nei limiti massimi previsti dall’allegato I del D.L. Mise 6 Agosto 2020, per le schermature solari stabilito a 230€ al mq, al netto di IVA (limite previsto anche per l’ecobonus 50%, qualora non si rientra nel superbonus 110), prestazioni professionali e opere complementari relative all’ installazione e alla messa in opera delle tecnologie.

L’agevolazione fiscale è di massimo 60.000 euro. Tutte le spese devono essere sostenute nel periodo 1 luglio 2020 – 31 dicembre

Quali sono le condizioni per ottenere il Bonus 110% per le schermature solari?

1. L’immobile deve essere esistente e quindi presente nel catasto e si deve essere in regola con i tributi.

2. L’acquisto e l’installazione della schermatura solare deve essere effettuato congiuntamente a uno dei seguenti interventi di efficientamento energetico:

– coibentazione termica dell’edificio

– installazione di impianti di riscaldamento e raffrescamento con requisiti di alta efficienza in condominio

– installazione di caldaie ad alta efficienza per le unità immobiliari indipendenti che siano anche abitazione principale del contribuente

– installazione di pannelli fotovoltaici con cessione dell’energia in eccesso alla rete

3. Gli interventi devono garantire il miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio. Risultato che deve essere dichiarato dalla redazione di un A.P.E. (attestato di prestazione energetica) emesso da un tecnico abilitato. L’A.P.E. dovrà presentare i risultati ante e post-intervento.

In assenza di queste condizioni resta comunque valida la possibilità di detrazione al 50%.

Schermature solari ammesse al bonus tende 2020

Oltre alle condizioni descritte nel paragrafo precedente, per rientrare nell’agevolazione fiscale la schermatura solare dovrà:

– essere esposta da est a ovest passando da sud (le schermature solari esposte a nord non rientrano nell’agevolazione);

– essere applicata all’esterno, all’interno o integrata al serramento;

– avere una copertura retrattile o orientabile;

– avere un fattore Gtot uguale o inferiore allo 0,35, certificato da un ente idoneo, e la marchiatura CE del produttore.

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